Image7ter.jpg (72379 octets)                            

angelo ermanno senatore

 

 

 

testi di
anna maria corbi
   rubina giorgi
eva rachele grassi
   rafael f. lobo
   stella santacaterina
    angelo ermanno senatore
  giuseppe siano
    adelaide trabucco      

           

cahier d'art contemporain
Centro d'arte L'Officina di Gorgia, Roma

                                                       

                                               

I edizione: luglio 1998
Ó Centro d'arte L'Officina di Gorgia
Via Tiburtina, 216
00185 Roma

 

 

 

 

Dédié à Marcel Duchamp

 

 

 

 

 

 

 

 

… .spingola francese…

…Angelo Ermanno Senatore retracé‚ par lui même…

…dalla dimensione del doppio…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...révolté contre toutes les étiquettes, les 'ismes' contemporains et surtout

contre la même définition d'artiste...

Peintre malgré lui, il essaye de ramener en peinture la poésie visuelle

d'Apollinaire qui à son avis, avec Gauthier est l'unique possible critique

d'art.

Personnage contre courant il se définit, avec humour, le dernier

Peintre- poète, un peu philo., un peu performer, un interdisciplinaire de la

retro-garde de l'année 2000.

Avec une rare honnêteté intellectuelle il adresse sa recherche sur les

possibles langages du prochain millénaire et s'interroge sur le rôle de

l'artiste dans les sociétés futures.

Dans le domaine des signes, de la peinture, de l'écriture, de cette époque ,

par lui appelée du 'post-modem', il poursuit, avec intégrité et respect sa

recherche d'intensité, profondeur et poésie...pensée qu'il tente de

transmettre aux jeunes créateurs qui l'approchent maintenant dans son

atelier-laboratoire-chantier d'idées de Créteil...

Le mouvement-non mouvement-courant-non courant-mouvance a-typique

Cyber-ethno-dada-beat-beep-bit-generation qu'il a crée avec ERG et

M.Fioramanti, en 1996, veut être seulement un 'signal' de ce moment

historique qu'on pourrait définir de l'Autre Re-Naissance de l'après Moyen

Age, où on s'interroge sur le post-2000, pour jouer, peut-être au 3000...

Nager dans le doute, la con-fusion, l'inter-férence de toutes les expressions

de l'imaginaire; l'A de l'Art comme l'A de l'Anarchie...pleine liberté de la

pensée...si j'avais été chinois, je serai devenu écrivain...

Une 'action créative' naturelle, spontanée, dans le droit au scandale, … la

contradiction, même si accompagnée d'une étude rigoreuse...des domaines

les plus différents...Comme dans Leonardo, Michaux...Les alchimies de la

peinture ancienne et les peintures post-industrielles de la post-Action

Painting, symbole et matière, ancien-futur...la tentative d'un mariage...

Dans des notes désordonnées de voyage réel et de géographie imaginaire,

notes de journal sur pages passionnées-piétinées par la rapidité du temps,

le monde d'un artiste qui essaye de s'emparer de la vraie pensée qui a

traversé et traverse sa vie; le pari avec l'art de la connaissance, ou avec la

connaissance de l'art, de la part d'un chercheur passionné, ardent-

inconditionné, d'un 'situationniste'...

L'Art restera à jamais l'exercice de cet echassier indéfiniment en équilibre

instable entre aubes et couchers de soleil, sur des incursions de sons-

bruits, scandés par des temps différents, des temps-autres...'autre-

 temps'...hors du temps...ou trop à temps.

Il periodo delle Video-Krono Pitture, veramente mai abbandonato segna il

suo interesse per le nuove tecnologie e risponde 'liricamente'alle

interminabili 'querelles' sulla 'fine' dell'arte in seguito all'avvento della

rivoluzione telematica.

Tra dripping ed espressionismo astratto, rivisitati, su tele di sacco, libere, o

'avvolte' da specchi che rimandano immagini interne/esterne dell'opera

sempre in movimento, che é il video dell'esistenza, sembra porsi l'eterno

dilemma dell'artista, elettrone libero, imprigionato nella farsa della storia.

Spinto dal vento di un talento in trappola, in un teatro che esige la

sclerotica fissità di un ruolo (maligna contraddizione della creatività

'fraintesa'), nelle sue 'pitture' insinua frasi poetiche e brani di free-jazz, che

diventano preziosi 'a-solo' , nelle performances che accompagnano

immancabilmente la presentazione delle sue opere.

E forse una possibile risposta all'ormai stantio interrogativo su cosa possa

divenire l'arte nell'epoca elettronica, si trova in questi squarci/quadri di pura

energia creativa, situati, oltre lo stadio del grido di allarme, nella malinconica

nostalgia di una 'pre-fezione "anteriore"'...

 

ANGELO ERMANNO SENATORE

 

 

 

 alos.jpg (28193 octets)

 

"INSTALLATION/PEINTURE ARTE POVERA"

Allonissos(Grèce) 1992

 

 

 

UN ARTISTA ANOMALO

 

 

 

 

In merito all'arte - arte come Arte, arte come Realizzato - si puo' parlare di

uomini come di opere. Per Angelo Ermanno Senatore é naturale cominciare

col dire dell'uomo che é artista, che é scrittore, che é operatore

imprevedibile e visionario, di un mondo funambolico - che é parola, che é

gesto, che é pittura - tutto suo e tutto umano, giustificato con formula piena

dalla decisione d'essere testimone del proprio tempo e fondato su una

fedeltà totale a legami - sempre - indissolubili, eterni, assoluti, cosi' come gli

detta la coscienza.

Esperienze, quele che vive, trasparenti come cristallo e taglienti come

frammenti di vita. Atti, quelli che compie e ricorda, inabissati nell'azzurro

viola del mare della memoria, a prova che nulla si distrugge per lui, cosi'

come insegna la legge Democritea oltre che della Relatività.

Angelo Ermanno Senatore é artista, perché pensa da artista, agisce da

artista, e vive e soffre da artista. Pochi, al pari di lui, lo sono.

E' artista in una ecceità singolare e individua, mononucleare, che é la sua

firma, la stessa per la quale si fa riconoscere e apprezzare. E' artista

quando ragiona, e ragiona per allitterazioni e ossimori, lo é quando sogna,

e sogna come un filosofo Napoletano - anzi Nolano - di due o tre secoli fa.

Lo é, perché ‚ nella sua natura, nei suoi geni dalla nascita, e si é

mantenuto tale, nonostante la tortuosità dei percorsi sperimentati, sia nella

generosa spontaneità dei gesti che nella tenace coerenza al proprio ideale.

Vi é in lui un candore poetico, che non ha nulla‚ di algido o nivale, ma é

carico di eclettica follia, di intricati pensieri, di funzioni cibernetiche

o arcaico-alchemiche.

Nell'arco di una frazione di tempo passa dalla tristezza all'entusiasmo senza

che nulla lasci prevedere il mutamento d'umore. Non é nella sua natura la

stabilità, e la sua anima senza difese é esposta a tutte le difese del mondo.

Fedele agli altri e infedele a se stesso, Angelo ermanno Senatore vive

conflitti dolorosi, che sono la ragione segreta della sua poetica, la

quintessenza della sua pittura, costruita sugli stati d'animo e sulla

estemporaneità dell'ispirazione.

Angelo Ermanno senatore ‚ un artista trasognato, eloquente, a modo suo,

ribelle...Vicino a se stesso e al proprio credo, pur quanto é lontano un

oceano; assente, pur nella vicinanza estrema della parola pronunciata,

dell'atto compiuto.Per lui, tutto sfuma nell'indistinto in lontananza, come se

gli mancasse lo sguardo per fissare, al di là degli eventi, oltre la loro

proprietà istrionica di mutare forma, le infinite particelle, le unità di vita, che

compongono il mondo.

Da questo principio Democriteo - che fu anche di Bruno - della pulviscolare

sostanza dell'universo, nelle unità minime come massime, e dalla sua

intuizione di una negazione a priori praticata come legge, si puo'

cominciare a ragionare per comprendere l'idea poetica di Angelo Ermanno

Senatore e la pittura che se ne produce. Quest'ultima rispecchia,

integralmente, la struttura a contrasti e antinomie del suo carattere, i piani

onde del suo individuale universo. La sua pittura é buia, come la notte é

buia, come la coscienza umana é buia. E' passione senza ragione, che

attinge vita da una convinzione, più forte della coscienza, più antica della

storia, che precorre ogni linearità della memoria, per inoltrarsi nell'intreccio

delle cause, e poi approdare nella terra dello Straniero, nella terra senza

passato, dove tutto é accaduto e tutto puo' accadere.

Sulle tele-ridondanti e fortemente drammatiche-attraversate da tratti-filamenti

e piani-onde di colori, il tempo immaginario-o-spettro scenico diviene

sostanza e forma, perché tutto, e la negazione di tutto, sono resi atto puro,

dinamismo cinetico, magnetismo attrattivo.

L'arte-materia-inerme- si trasforma in immagine veloce e apparizione

fenomenica. Sulla tela specchio si configura l'attimo che, fissato come tale,

annulla e taglia via i ponti col prima del tempo e il dopo. Le immagini

accelerate di Angelo Ermanno Senatore negano lo spazio tempo della

singolarità fisico-poetica di un fantasma, che é il fantasma dei sogni umani

e dei pensieri profondi non ancora stranieri nel mondo.

 

 

ANNA MARIA CORBI

 

 

 Image13.jpg (37611 octets)

 

"ELECTRICITE LACEREE"

Huile sur toile, cm.100x100

 

 

ART DE LA FIN. ART DES ORIGINES. ART DE VISIONS.

 

 

 

 

 

Art de la fin. Art des origines. Art de visions.

Vagabondage à partir de l'exigence violente de l'expressionnisme qui se

détruit dans l'âme des formes, filles du temps et de l'histoire, matrices

ardentes du moi, ravi à lui même, toujours plus à sud, par une intensité

méditerranéenne, bouleversement souterrain d'origine.

Le 'hurlement originaire' revendique la BLOZHEIT … travers la couleur

génératrice de lumière de Matisse et ses Fauves, le 'gangsterisme artistique'

de Rammelzee et la frénésie puissante et impétueuse du signe-coloris de

Pollock, en arrivant à une abstration qui force et franchit les scories

incandescentes de l'histoire, qui essaye de retirer de soi toute image.

'Smania-mania'(1) de tous les sens contre chaque sens, haleine

'créationelle' qui escorte le cas, à la découverte du trésor, renfermé dans la

matière de la transparence.

Signe qui entre dans la matière, signe et matière qui entrent dans le monde

du jour pour y insinuer la lumière de la nuit.

 

 

EVA RACHELE GRASSI

 

(publié sur le catalogue d'art contemporain international:"Genazzano '86,

ed. Magazzini Generali, Roma)

 

 

(1) Jeu de mots italien:Smania/Frénesie-Mania/Manie

 

 

 

 

 Image2.jpg (55355 octets)

 

PSYCO-PEINTURE-LE SIGNE, LA MATIERE

Huile sur toile, Paris 1998

 

 

 

CHAOS-NAUTE DE LA TECHNOLOGIE

 

 

 

 

Angelo Ermanno Senatore a une prédilection pour les espaces amples,

comme des champs de perception élargis, où imprimer non seulement les

sensations de délicats, raffinés et articulés malaises, engendrés par la

socialité du quotidien, mais où raconter aussi à l'observateur de ses

oeuvres, les possibilités cachées d'une auto-consciente découverte de sa

propre contemporanéité.

Artiste radical, attentif aux transformations des sensations, il vit le temps de

mass-m‚dia, comme un chaman du village global.

Et c'est … partir de ce chaos de surface, qu'on peut relever dans le folklore

contemporain et dans ses découvertes scientifiques avancées (depuis la

relativité aux quanta), que nous pouvons nous immerger dans son 'oeuvrer'

artistique fait de danse/lutte pour la vie, dans la néo-tribale réalité

gestuelle où sa peinture engagée s'allume avec des tonalités d'émotionalité

forte et d'implication sociale.

Après son original apport au mouvement traitiste, il s'est à nouveau plongé

à la recherche de nouveaux espaces (ou intervalles), dans le rythmes

fondamentaux de l'informel en conjugant plusieurs langues (abstraitisme,

dripping, primitivisme, matièrisme).

De cette cohabitation à techniques et 'stylèmes' différents, émerge l'activité

conciliatrice de cet artiste, qui sent et vit notre planète comme une ville

particulière où il s'est proposé de mettre en relation des codes linguistiques

différents.

Sa tension, racontée habituellement avec des accents expressionistes, est

consacrée à libérer la vie perceptive de la pestilentielle pollution

linguistique de ce siècle, et sous-entend nous indiquer la possibilité d'un

voyage planétaire dans une nouvelle parole, dans une traversée nouvelle.

Ceci est donné exactement par le franchissement abstrait et fluorescent, qui

tranche ses derniers tableaux, avec une 'linguisticité' originale, et se revèle,

avec une continuité différentielle, dans la gestualité/signe/danse/musique et

la verticale et 'classique` organisation de l'espace, d'où les formes ont

disparues et dont la trace présente, dans le chaos magmatique, est donnée

par le signe des émaux ou acryliques fluorescents, qui dévoilent le

revêtement d'une convoitise franchie.

Senatore: un explorateur technologique du conceptuel dans l'informel

pictural. Ses 'bit` ovales en sont une preuve, avec leur capacité d'évoquer la

magie de l'Ourobos.

Tout en lui fait une 'con-fusion consciente` et nous indique les infinies

possibilités pour surmonter le 'tilt` mental de notre vieille culture.

Cette dernière, pour Ermanno , ne doit pas être remise au grenier, mais

manipulée et répresentée selon les règles de la culture de masse, comme

'virtualité` du vieux réel, en un processus de transformation interne qui

souligne ce passage d'un 'vieil` environnement à un autre, nouveau.

La continuité abstraite-informelle de Senatore, donc se détecte aussi dans

la continuité de passage de segments 'dromici` de notre contémporaneité.

Après avoir ‚clips‚ définitivement l''objectuel` de notre champ de

perception, même s'il reste parfois quelque ombre technologique, ce qui

est évident ce sont seulement ces traces 'segniche` à suivre, pour ne pas

se perdre dans le magma des rapports de coloris, qui se tissaient

'pregnanti` dans notre conscience.

Et si aujourd'hui, plus que jamais, 'communiquer` c'est 'agir` (McLuhan)

cette réalité, il faut dire que dans ce monde d'hyper-communication globale,

Ermanno est 'énergie hyper-active`, dans la manière de concevoir et de

nous proposer un 'bon-goût` communicational.

 

 

PROF. GIUSEPPE SIANO

Département d'esthétique-Université de Salerne

Extrait du quotidien italien "Il Mattino", nov.1989 ,

 

 

 Image7bis.jpg (62423 octets)

 

"POST-CONCEPTUEL-LE VIDE-LE NEANT-LE CONCEPT...

technique mixte sur toile, cm.80x120,Paris 1997

 

 

ELLES ONT DIT DE LUI...

 

 

"Ermanno ne travaille pas sur, ou vers la couleur, mais avec la couleur.

Il la trouve et il la recueille...dans les jours et dans les mots, et il s'en fortifie

pour transpercer la compacité avec laquelle, au premier contact, s'offrent

les choses, leur intransigeance...

Avançant avec l'empreinte de la couleur, il croise de continues explosions,

ou des chaînes de perception sur le point d'exploser.

Ainsi,une impression aigüe de la cavité, du creux, de la profondeur lacerée,

rentre dans son travail.

 

RUBINA GIORGI

Philosophe du langage

Département de philosophie

Université de Salerne (IT)

 

 

"...l'expressionisme abstrait, avec la 'thématique` de l'ombre, de Senatore..."

 

STELLA SANTACATERINA

Critique d'art

 

 

 

"...ainsi Angelo Ermanno Senatore est en train d'effectuer une recherche

picturale, qui conjugue l'abstraction gestuelle à une dense compacité de la

matière, à l'apparence rarescente et 'sgranata` dans le chromatisme aux

tons nocturnes et 'fluidement` changeants..."

 

ADELAIDE TRABUCCO

Critique d'art

Extrait de la revue:

"Arte e Cronaca", 1986

 

 

 

 Image27.jpg (80805 octets)

Poesia visiva, Brescia 1981

      Toto.jpg (30519 octets)

 

"Toto' Le Métro"- Spectacle inter-média

Centre artisique 'Moretto' Brescia

C.C. S. Agostino, Crema

C.C. Bresso, Milano

                   

  mariage possible la page blanche                      

                                    Mallarmé Apollinaie Fautrier

                                 ou...il y a aussi Dubuffet...

angelo.jpg   il ne faut jamais oublier  

                                           n

 

                                      sospirare-respirare

                           peindre écrire jouer

             free jazz c'est "respirare"...

 

 

 

                                             TOTO' LE METRO

 

 

 

vide.jpg (36757 octets)

"LE VIDE",Technique mixte,80/100, Paris 1998

 

 

 

 

Image6.jpg (64963 octets)

"PSYCO-PEINTURE 2 LE SIGNE, LA MATIERE"
Huile sur toile, Paris 1998

 

 

 

 

 

west.jpg (36098 octets)

 

"EXPO-PERFORMIST" Atelier-Galerie Trattistambiente

Berlin de l'ouest, 1987

 

 

 

 

Image20.jpg (56054 octets)

 

"SERIE VIDEO-PEINTURES"

technique mixte sur toile, cm. 120x200, Paris 1997

 

 

Image10.jpg (56574 octets)"

"LEONARDO CYBER-DADA"

Technique mixte, Paris 1998

 

 

 

 

 

 

Image9.jpg (50176 octets)

"PSYCO-PEINTURE 3 LE SIGNE, LA MATIERE"
Huile sur toile, Paris 1998

 

 

 

Image23.jpg (61887 octets)

"TUNNEL"

Huile sur toile, Paris 1997

 

.grand1.jpg (23880 octets)

grand2.jpg (20448 octets)

grand3.jpg (57219 octets)

 

PITTO-SCULPTURE-INSTALLATION

"POST-MODERN OU POST-MODEM?"

technique mixte sur toile, Paris 1996

 

 

 

 

POST-FAZIONE

 

 

Angelo Ermanno Senatore:essere senziente

di RAFAEL L. LOBO

 

 

 

 

 

Paris, fin de mill‚naire, le idee migliori, la custodia e la consapevolezza

del passato racchiuse negli angoli trasparenti di Tolbiac, la nuova B.N.F.(1),

e i luoghi, i tuoi passi sui loro passi, loro,Sartre e Simone al 'quartier latin`,

Paul Nizan, Giacometti, il suo atelier al 56, rue Hippolyte-Mandrion, in pieno

XIVŠme...sul cancello nemmeno una targa...i dialoghi mai interrotti con i tuoi

complici dell'anima; e le corrispondenze con gli alleati del colore, nella

forma come nell'esistere, dalle scolature controllate di Schifano alle colature

sgocciolate di Pollock in un vortice cromatico a spirale dove ogni opera é

sedimentazione del subconscio e gioia per gli occhi; e il culto degli indiani,

foss'anche solo metropolitani, delle riserve urbane nelle quali tu, '77ino

giovane 'comunardo`, hai affondato tutto te stesso nella forza 'associativa`

del sociale, nei confronti, nei dibattiti...ancora le idee migliori, ancora

fiori tra le parole...

Maestro/discepolo di capacità intuitive, lanci sfide ad alta strategia col cuore

espressamente in vista, motore/facile bersaglio consapevole e riflesso

speculare di te stesso, appunto, 'essere senziente`.GEMELLI di nascita, ti

scopro a volte diametralmente opposto all'altro virtuale omozigote,

SERPENTE nell'oroscopo cinese, ostenti il piacere fascinoso della

trasgressione attenta, in perenne sfida lucida e costante. Sebbene

parli-ancora-prima-di-pensare, ti resta viva un'instancabile coerernza verso

obiettivi segnici possibili.

E' il tuo destino/personaggio essere bacino di raccolta di abbracci collettivi,

nave-rompighiaccio d'informazioni cosmiche, messaggi-molotov scagliati nei

ciclostili (ethno) internautico-virtuali (cyber) del duemila.

Direttore di rivista, nell'editoriale al primo numero racconti di 'una bussola

per navigare, un metodo per uscire (o per rientrare) dalla foresta...`, parole

oltremodo autobiografiche: sei tu appunto progettista, geometra, muratore e

piastrellista di questo cantiere di parole del futuro poggiate su fondazioni

interattive.

(1) Bibliothèque Nationale Française (ndr)

 

 

Angelo Ermanno Senatore, produttore di colori su tele 'e sacco` dai titoli

ironico-evocativi (Addo' stà Tzarà), fonte inesauribile di liberi concetti

d'attrazione e aggregazione senza attese, ‚ uno dei miei frateli dell'oblio, ‚

il pirata-gentiluomo che sempre mi coinvolge e getta luce su questa

comune 'impossibilità di essere normali`. Capace di ammaliarmi con

parole-su-parole nel fumo evanescente di Créteil, mantieni vivo il nostro

immaginario e inventi costantemente , ogni giorno, una chiaroveggenza

nuova.

Come un piano-concerto a quattro piste, o un codice a più letture, esprimi

lo spazio-tempo sorvolando sottili intendimenti...perché sei sempre in

anticipo sul mondo, sei la parola che anticipa il pznsiero e quindi dal

futuro lanci messaggi trasparenti verso un'Agorà spesso impreparata ad

afferrarne il senso.

Cyber-Ethno-Dada: fenomeno sociale in prima linea che catalizza - nella

rivista appunto - l'attuale condizione artistica e l'attenzione a un'utopia

vibratile possibile: apertura a ventaglio sulle reali corrispondenze-reportage

di trincea lanciate verso nuove Vie di Damasco.

I giochi a dadi con Rachele esaltano i 'riti luminosi` che trasmette ogni

lancio delle mani, e nello stesso tempo caricano l'osservatore di

un'emozione forte innestando in lui visionari 'semi di luce`.

Angelo Ermanno Senatore, nei suoi attraversamenti trasversali nel campo

della musica, teatro, poesia, giornalismo, critica, management e sempre

(immerso) nella pittura, é definibile OPERAPERTA, un progetto continuo e

sconvolgente, un grandevento umano nel disordine organizzato delle cose.

Alla partita a scacchi duchampiana, accumulata nel Tan-Tien, Ermanno

affianca - per un senso di autonomia TAZ(2) - il tavolo verde da biliardo in

cui tutte le (sue) esperienze e rappresentazioni sono gli infiniti giochi

di sponda della palla, sconfinate possibilità/emozioni lanciate verso una

possibile riuscita. La certezza di Ermanno - cioé la sua vittoria - sta nel

giocarsi l'esistenza a tutto tondo, in full immersion, senza badare troppo ai

confini delle regole, anzi contaminando il più possibile campi differenti,

per far cogliere emozioni isotrope, a snodo sferico, senza medi(t)azioni,

o interpretazioni varie.

Language of heart is the same in every country, mi ha detto in Cina un

maestro taoista. E' questa la lingua di Ermanno, e con quello spirito cerca

di pres/agire, di anticipare i fatti, di dialogare virtualmente con l'universo

tutto, e restare poeta.

 

 

 

 

(2) Temporary Autonomous Zone, Hakim Bey, Ed.Undrground

 

 

 

 

 

Image5.jpg (49299 octets)

"OU"

Huile sur toile, Paris 1997

 

 

 

.

 

 

 

 

 

image4bis.gif (183714 octets)

 

"CYBER-DADA"...

Technique mixte, Paris 1997

 

 

 

 

 

 

NEXT

Retour